giovedì 26 febbraio 2015

AD AGRISAPORI LA SICILIA DELLA BIT 2015


La Sicilia dell’enogastronomia di qualità presente alla Borsa Internazionale del Turismo, nell’interessante servizio di Fabrizio Salce, all’interno della rubrica Agrisapori. 

Agrisapori, il programma televisivo di agricoltura ed enogastronomia, nato all'inizio del 2003 e messo in onda da più di 150 canali tv tra italiane e svizzere, dedica parte della puntata realizzata in occasione della BIT 2015, che si è svolta a Milano, dal 12 al 14 febbraio, alla Sicilia che ci piace. 
Fabrizio Salce intervista Tommaso Siracusa, chef e collaboratore del sito web iomangiosiciliano.it promuove le eccellenze del territorio agrigentino e l'oliva Nocellara del Belìce con la quale si produce l’olio extra vergine DOP Valle del Belìce.

      Per visualizzare il video www.agrisapori.it


     

mercoledì 25 febbraio 2015

IL RUOLO DELLA SGOMMATA IN CUCINA

Quando ho letto il titolo dell’articolo su darlin.it, ecco il link per leggerlo
ho subito pensato: "Ecco mi sono fatta soffiare un articolo a cui pensavo da tanto tempo: tutta colpa della mia pigrizia dello scrittore, (che mi salva dalle querele!)". Poi per fortuna leggendo l’argomento non era proprio quello a cui avevo pensato io, mi sono rincuorata e ho cominciato a scrivere.

Vi voglio parlare della sgommata in cucina. Sapete cosa è la sgommata? Risposta semplice; è quella cosa strana, forse superflua, che di solito insieme agli ingredienti rappresentativi del piatto contribuisce alla presentazione del piatto stesso.

E’ una domanda che veramente desidero fare agli chef stellati, e anche a quelli meno figli delle stelle. Quale contributo dà la magica pennellata che a me fa pensare a una sgommata (si, per sgommata intendo proprio quella) presente nel 70% dei piatti?

Vediamo insieme di cosa parlo:

   Foto n.1  -  SGOMMATA INCORPORATA


Quella che potrei definire la sgommata incorporata, che tutto sommato abbraccia quello che io immagino essere un omino nero dalla maglia gialla.



Foto n.2   -  SGOMMATA PROTETTIVA



 In questa occasione la sgommata somiglia satellita intorno ai bocconcini di pollo e vigila (da eventuali indigestioni, la sgommata in questo caso funge da infermiere notturno) e fa da barriera protettiva. 



Foto n.3  -  SGOMMATA COMETA


Scusate se non ricordo bene la storia della stella cometa che sovrasta tutte le capanne nelle svariate rappresentazioni di presepi viventi o meno. Se i re magi avessero fatto la scarpetta di ketchup, Addio a Oro, Incenso e Mirra e ai Re Magi. 
Sorvoliamo sul tortino.


Ed infine, rullo di tamburi... 

Foto n.4  -  __________________


Scusate, ma per questa ultima proposta, non sono riuscita a trovare un titolo. 
Non me ne voglia il creatore ma mi crea imbarazzo. Mi fa pensare a qualcosa di rattoppato (che bello, me ne sono uscita pulita). 
Ma non siete curiosi di capire come l’hanno realizzata? con la spugnetta dei piatti?


Ma voi che ne pensate della sgommata? Vi piace? La apprezzate?



PS: Mi scuso anticipatamente se il contenuto di questo post potrebbe urtare la sensibilità di qualcuno. Per evidenti ragioni non indicherò la fonte delle foto. 




domenica 15 febbraio 2015

IL CARNEVALE DELLA VERGOGNA E DELL'ASSENZA

Che si prospettasse un Carnevale sottotono lo avevano dichiarato.

Che la conferenza stampa fosse stata triste lo avevo annunciato, sopportando persino il verso dell’Assessore che quasi mi derideva rispondendo al post con un “Si Si, ancora asciughiamo le lacrime”. 

Che si prospettasse un Carnevale dalla bassa manifattura lo immaginavamo visto il poco tempo a disposizione (meno di 1 mese).

Quello che non mi aspettavo è il basso livello di coinvolgimento di giovani e meno giovani. Ieri sera le strade erano semideserte. A conti fatti c’era più personale di sicurezza che civili. Dove sono finiti i ragazzi, dove sono finiti i punti di forza del nostro Carnevale? (il carnevale di tutti, senza transenne ecc...si sono andati a nascondere?)

La critica sulla scadente qualità dei prodotti, chiamati carri allegorici, porta direttamente alla questione economica relativa ai premi: è giusto che le associazioni partecipanti abbiano un rimborso spese a fronte dei costi, del tempo e del coraggio (e ora anche delle critiche) che hanno impiegato per presentare queste vergogne di cartapesta che rappresentano oggi la nostra città. 

Ma spero, anzi sarebbe inammissibile, veramente uno schiaffo alle maestranze della cartapesta che hanno tenuto alto per decenni il brand Carnevale di Sciacca, assegnare premi da 25 mila Euro ai presunti vincitori.

Riguardo al titolo del post "il Carnevale della vergogna" susciterà numerose critiche, come il precedente Carnevale di Sciacca 2015: l'edizione del passaparola e dei segnali di fumo, per questo non me ne posso prendere il merito: è il frutto del sentire comune, perché questo 2015 sarà ricordato ahimè, ahinoi per la vergogna.

PS: ma vero che Peppe Nappa distribuisce carciofi e non salsiccia?



mercoledì 11 febbraio 2015

SAN VALENTINO: TI CONSIGLIO 10 VINI A MENO DI 15 EURO


Tra qualche giorno sarà San Valentino, la festa degli Innamorati. Cena romantica in casa o al ristorante? Beh, di menù per la serata dedicata all’amore ce ne sono tantissimi, alla portata di tutti i portafogli. Se invece state pensando a qualcosa di più intimo optate (io ad esempio apprezzerei di più) per una cenetta a lume di candela a casa vostra, magari cucinate il piatto preferito del vostro partner e chissà... vi giurete amore eterno! Avete già pensato al vino da sorseggiare o vorrete presentarvi con una bottiglia di birra o coca cola?
Scegliere un buon vino può diventare una scelta difficile ma niente paura, vi consiglio 10 etichette di buon vino divisi tra bianchi, rossi, rosati, spumanti e dolci che potrete facilmente trovare in enoteca a meno di 15€ a bottiglia! Vini rigorosamente prodotti da aziende siciliane e la maggior parte anche della nostra area.
Siete pronti a riscaldare l'atmosfera?

BIANCHI
Feudo Arancio Tinchitè  - Grillo, 9.00€                                                       
Abraxas Kuddia del Gallo – Zibibbo e Viognier, 8.00€ 
Baglio del Cristo di Campobello Laudari – Chardonnay, 14.00€   

ROSATI
Planeta Rosè – Syrah e Nero d’Avola, 7.00€   
Al Cantara Amuri di Fimmina e Amuri di Matri – Nerello Mascalese e Nerello Cappuccio, 13.00€ 

ROSSI
Mandrarossa Timperosse  - Petit Verdot, 8.00€ 
Tasca d’Almerita L’Amuri  - Nero d’Avola, 9.00€ 

SPUMANTI
Fazio Muller Thurgau Brut – 9.00€  
Castellucci Miano Catarratto Brut – 11.50€

DOLCI
Corbera Moscato – 7.50€

Ricorda l'abito non fa il monaco, cosi come il prezzo non indica se un vino è buono o meno!
Consigli utili: Se sceglierete un vino spumante mettetelo in freezer un'oretta prima del vostro appuntamento; se prendete un vino bianco o rosato non fatelo raffreddare troppo soprattutto se l'avete tenuto nello scaffale del vostro ripostiglio); i vini rossi invece non occorre raffreddarli, anzi, daranno il meglio se versati in un calice ampio giusto appena 10 minuti prima di servire la cena.

N.B: i prezzi sono approssimativi 

CARNEVALE DI SCIACCA 2015: L'EDIZIONE DEL PASSAPAROLA E DEI SEGNALI DI FUMO



Per la prima volta nel mio blog parlo di un argomento diverso dal vino o dalla cucina.
Mi ero ripromessa, dopo i fatti, su cui ancora non si è fatta luce riguardanti il carnevale 2014, che quest’anno non ne avrei parlato. Ma vedere come di anno in anno la classe politica attuale e i compari discoPR hanno ridotto la festa mi rattrista, tanto.

Come triste è stata la conferenza stampa che si è svolta a Sciacca lo scorso giovedi all’interno del Museo del Carnevale (struttura che meriterebbe di essere valorizzata).  Un’atmosfera da salotto e l’Assessore Monte in triplice veste di presentatore, moderatore e direttore artistico.

Non voglio soffermarmi sui lunghi e ripetuti ringraziamenti alla Proloco, l’unica e valida risposta a tutti i mali della città, che quest’anno ha reso possibile con il suo impegno a costo zero lo svolgimento della manifestazione. Bravi loro.
(Come se mai nessuno a Sciacca avesse collaborato gratuitamente con l’Assessore Monte, forse lui non ricorda e tante esperienze è meglio dimenticarle).

Il programma risicato, che sa tanto di crisi, riporta i saccensi al Carnevale degli anni Ottanta quando tutti giovani e meno giovani riuscivano con poco a divertirsi.
La parte più newsworthy di questa edizione 2015 del Carnevale, è, insieme alla bella Miss Italia che chiuderà il martedì la manifestazione, il francobollo celebrativo dedicato al Carnevale
“Un evento che viene definito storico: è la prima volta che al Carnevale di Sciacca viene dedicato un francobollo da Poste Italiane. Del valore di 0,80 centesimi di euro, stampato in 1 milione e 400 mila esemplari verrà distribuito nei 14 mila uffici dislocati in tutto il territorio nazionale e all’estero".

Come scrive il mio amico Accursio Soldano in un suo post pubblico:In piena globalizzazione, fra email, watsapp, ipad, twitter, facebook, skype, arriva il francobollo per il carnevale di Sciacca. Sono sicuro che da domani, le cartoline e le lettere d'amore riempiranno le buche delle lettere. Panico negli uffici postali”.

E se non sarà per questo motivo, saccensi e non faranno la fila per pagare le multe che saranno ingiunte ai tanti cittadini dai temerari vigili urbani che consumeranno blocchetti e inchiostro senza pietà.

A proposito di stampa: quest’anno più che mai è un anno a basso profilo comunicativo. Nessuno spot, manifesti tradizionali, è l’anno del passaparola e dei segnali di fumo. Se non fosse per i ragazzi de l’Altrasciacca nessuna informazione circa il Carnevale di Sciacca 2015 circolerebbe sul web. Se cercate su google “carnevale di sciacca” rimarrete delusi: sono pochi e scarsi gli articoli che parlano della festa. 

Nonostante tutte queste considerazioni che vogliono solo sottolinearne i limiti per un futuro migliore, mi auguro che la festa saccense sia un successo, del resto È Carnevale malgrado tutto. Scendete in piazza e divertitevi. 
Ah, per rispondere a chi mi chiede: il Carnevale si fa, dal 14 al 17 febbraio. 
Per informazioni relative alle associazioni partecipanti e al programma visitate http://www.sciaccarnevale.it